A tu per tu con...
Marco Viadana
Le conquiste più belle sono quelle ottenute con fatica, pazienza e dedizione
Che ruolo ricopri
Sono Team Leader del gruppo di sviluppo “Core”. Ci occupiamo dello sviluppo del software per l’interazione con i dispositivi di sala, interventistica o diagnostica. Il software spazia dalla fase operativa dell’acquisizione di immagini durante gli interventi sui pazienti a quella della trasmissione dei dati degli esami alla rete ospedaliera.
Qual è stato il tuo percorso
Ho conseguito la laurea specialistica in Informatica nel 2010, presso l’Università Bicocca di Milano. Il giorno dopo la laurea è iniziata la mia prima esperienza lavorativa, a Monza, come softwarista presso l’azienda che mi ha accompagnato durante lo stage e la tesi universitaria.
Ad inizio 2012 sono stato contattato direttamente da Digitec e, dopo l’iter di selezione, sono entrato nel team di sviluppo. Così è iniziata la mia esperienza qui, inizialmente come sviluppatore software, e quindi con il passaggio a responsabile di una parte di progetto di sviluppo nel 2016. Da novembre 2020 sono Team Leader dell’Area “Core”.
Sei entrato come Sviluppatore SW e oggi ricopri il ruolo di Team Leader: com’ è avvenuto il passaggio?
Quando si è liberata la posizione di Team Leader nel gruppo in cui già lavoravo il collega che ricopriva questo ruolo prima di me mi ha proposto come suo successore: la direzione ha valutato la mia candidatura e, dopo una serie di colloqui interni, eccomi qua.
In quale aspetto è cambiato maggiormente il tuo lavoro quotidiano?
Sicuramente l’aspetto organizzativo è cambiato parecchio: nel ruolo precedente la mia attenzione era focalizzata su ciò che era di mia stretta competenza, e quindi l’aspetto tecnico era il prevalente mentre ora nel mio ruolo di Team Leader gli aspetti comunicativi e relazionali prendono il sopravvento. Nella maggioranza del mio tempo mi dedico a fare in modo che il mio gruppo funzioni e riesca a raggiungerei gli obiettivi.
Quali strumenti aziendali ti permettono di gestire al meglio il team?
Da un punto di vista operativo, gli strumenti di instant messaging online, il sistema di gestione dei ticket e il sistema di versionamento del software. Fondamentale certamente per il successo del mio team è la collaborazione dei suoi membri, che rende il mio lavoro più semplice. Inoltre, il supporto e il confronto con il vertice in caso di necessità aiuta nella gestione di eventuali criticità. Diventare capo di un gruppo di cui eri membro non è facile, ma le ottime relazioni interne hanno reso tutto più semplice.
Cosa apprezzi del tuo lavoro in Digitec
Ho sempre apprezzato in Digitec l’ambiente di lavoro e il clima aziendale. Se entro nello specifico del mio lavoro apprezzo molto il poter interagire con buona parte dei colleghi, che ricoprono sia ruoli analoghi sia ruoli completamente diversi dal mio.
Mi piace anche la città di Lecco, perché ho l’opportunità di uscire in pausa pranzo e in pochi minuti trovarmi nel relax più totale nei boschi ai piedi del Resegone, oppure di godermi il pranzo in riva al lago coi colleghi.
Quale consiglio daresti a chi sta per entrare a far parte della Squadra Digitec
Non temere il cambiamento, è una grande opportunità di crescita. Se la tua strada ti ha portato fino a Digitec, sicuramente racchiudi in te un grande valore. Sta a te esprimerlo al meglio.
Tre parole per descrivere Digitec
Passione, Famiglia, Conoscenza
Su di me
Caratterialmente sono una persona determinata, consapevole delle proprie possibilità, a cui non piace arrendersi alla prima difficoltà e che cerca di trovare, in ogni cosa, sempre l’aspetto migliore. Di contro sono anche abbastanza pignolo, tendo a cercare la perfezione pur sapendo che non è parte di questo mondo. Apprezzo molto la compagnia come il silenzio.
Mi piace molto la montagna sia per una bella passeggiata alla ricerca di scorci sia per una corsa che mi aiuta a schiarire le idee e a focalizzarmi su quello che devo fare o affrontare.
Apprezzo le cose semplici e genuine. Cerco di vivere la mia vita nel rispetto dell’altro e di quello che ho attorno a me e ci è stato donato.
Nel tempo libero, oltre alla corsa, mi dedico al mio orto: passione tramandata dalla mia famiglia alla quale sono molto legato.